giovedì 8 agosto 2013

Capitolo 1: sandwich per pranzo

Finalmente mi sono arresa, e così adesso ho anche io un blog. Yuhuuu.

Presa dalla foga per la creazione, i modelli di blogspot, i layout... ho dimenticato quello che volevo scrivere. Si perchè non è che uno apre un blog per scriverci i cazzi suoi, manco un diario segreto senza lucchetto, fotocopiato e appeso a tutti i lampioni del paese. Uno ci si vorrebbe pure impegnare e scrivere qualcosa di sensato, profondo, una perla di saggezza o che so io. Quelle illuminazioni brillanti tipo lampadina al neon che fugaci e bastarde, prima folgorano e poi scappano. E invece niente, forse finirò a scrivere quelle che ho mangiato oggi a pranzo.
Questo primo post che non sembra andare da nessuna parte, non va da nessuna parte.

Comunque ciao, mi devo presentare? E' così mainstream. Dire "Ciao, sono Francesca e ho 21 anni" è troppo old-fashioned-vintage-demodè. Ho la fissa di evidenziare in corsivo. Perchè anche il grassetto è mainstream. Come il giovedì, che è il nuovo venerdì. Qualcuno me lo spieghi, pls.


Ho ambizioni stellari con questo blog? No. Ho pretese eccezionali? No. Ho voglia di cambiare il mondo dal mio pc? Ahahah. Lungi da me. Quali sono i motivi che dovrebbero spingervi a leggere questo blog?






 La risposta è 42.

Ah, comunque panino con prosciutto, oggi. C'erano gli avanzi di polpettone ma li lascio per stasera.

Nessun commento:

Posta un commento